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Serie SSX DVD 04

SERIE SSX

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dvd 04

Lamime


Lamime, il cui nome è però spesso trascritto come Lamine o La Mime, è un’aliena. La sua razza è stata sterminata dagli Umanoidi durante l’invasione del suo pianeta natale Allosaurus, poi completamente distrutto. Lamime finisce quindi al servizio degli Umanoidi, lavorando come segretaria all’interno del quartier generale delle forze di occupazione della Terra. Continua però a odiare coloro che hanno annientato la sua casa. È innamorata di Zoll, capo della resistenza di Tokarga, altro pianeta finito sotto il dispotico controllo degli Umanoidi. Per questo agisce come spia, aiutando sia Zoll che Harlock. Quando quest’ultimo parte cn l’Arcadia, Lamime, che ha ormai perso il proprio amato, decide di entrare a far parte dell’equipaggio che si batte sotto l’insegna del jolly roger. In seguito, sua sorella maggiore Mime salirà a sua volta sull’Arcadia. Non essendo terrestre, Lamime ha una conformazione fisica differente da quella umana, come ben si comprende osservando il suo volto quasi privo di lineamenti e gli occhi senza pupille. Il suo coraggio e la sua determinazione sono spesso d’aiuto ad Harlock.

 

Il Jolly Roger


Nell’immaginario collettivo i pirati vengono sempre identificati con la classica bandiera nera, decorata da un teschio visto di fronte e da due tibie incrociate, entrambi bianchi. In realtà ogni pirata possedeva il proprio vessillo e se gli scheletri erano un motivo ricorrente, le immagini e i colori erano spesso differenti. Per lunghi periodi si imposero le bandiere color rosso sangue, tanto che il nome Jolly Roger, poi attribuito alle bandiere pirata, potrebbe derivare dal francese "joli rouge" ("bandiera rossa"). Alcuni però sostengono che potrebbe avere a che fare col diavolo, detto "vecchio Roger". In taluni casi il vessillo con il teschio bianco su sfondo nero veniva indicato come black jack. Tra la fine del Seicento e gli inizi del Settecento, tra i pirati caraibici si imposero definitivamente il nome jolly roger e i disegni bianchi, generalmente teschi e scheletri, su sfondo nero. La cosa ha il suo valore simbolico, poiché sia il nero che le ossa rimandano al mondo dei morti, al terrore che gli corridori vogliono suscitare nelle loro prede. Alcuni pirati aggiungevano altri simboli, come la clessidra, a indicare lo scarso tempo a disposizione degli assaliti prima della resa, oppure un cuore trafitto, destino inevitabile di che resiste. Anche Capitan Harlock opta per questo modello di bandiera, sfoggiando il più classico dei disegni, il già citato teschio con tibie incrociate. Lo sfondo è nero, come lo spazio infinito. Stesso disegno per Emeraldas, che sceglie però uno sfondo rosso, più in linea con la sua femminilità e in sintonia con il colore dei suoi abiti.

Strano ma vero


Anche Leiji Matsumoto, creatore di Capitan Harlock, indossa un piccolo teschio con ossa incrociate. Lo porta sul copricapo cha ha quasi sempre con sé. È stato lui stesso a spiegare, nel corso di alcune interviste, che da bambino intendeva diventare un pirata per vivere liberamente, e quel disegno è un ricordo di tale desiderio. Non lo sfoggia quindi per incutere timore, ma per comunicare che è disposto a ridursi pelle e ossa pur di realizzare le proprie aspirazioni. Per questo motivo quel piccolo teschio è di colore rosso, poiché vi scorre il sangue della vita. Si tratta insomma di un simbolo vitale, e non di morte, indossato da un uomo che desidera vivere, incontrando persone di tutto il mondo e scambiando opinioni con esse.

 

Serie SSX episodi 11-13


Col procedere degli episodi, la caccia all’Alkadia da parte degli Umanoidi si fa sempre più spietata. Gli alieni non esitano a utilizzare qualsiasi tipo di arma e a minacciare persone innocenti pur di riuscire nel loro intento: ridurre al silenzio una delle ultime voci libere della galassia, quella del pirata spaziale Capitan Harlock.
Nell’episodio undici, dal titolo "L’invasione", a subire tale nefasta politica è il pianeta Asila. Luogo di libero scambio, Asila è un mondo neutrale, su cui possono atterrare astronavi provenienti da ogni luogo. È quello che fa anche l’Alkadia, il cui equipaggio è desideroso di godersi di qualche giorno di riposo. Ma, non appena conosciuta la posizione di Harlock, gli Umanoidi intimano al presidente di Asila di scacciare l’Aladia. Di fronte al rischio di un conflitto, il politico china il capo e obbedisce. Tuttavia neanche questo basta ai comandanti Umanoidi che, a scopo di esempio, invadono anche Asila provocando innumerevoli vittime. Sarà proprio Harlock, con l’aiuto di Esmeralda, a fare tutto il possibile per ridurre le perdite.
Ripreso il proprio viaggio nello spazio, nell’episodio "La grande sfida", l’Alkadia si trova di fronte a una nuova minaccia. Mr. Zone, lo scienziato terrestre al soldo degli Umanoidi, ha costruito una nave da guerra apparentemente imbattibile, e ora lancia una sfida ad Harlock. Il pirata rifiuta il duello, ma è costretto a tornare sui propri passi a causa dell’insistenza e del comportamento di Tadashi. Da solo, ala guida dell’Aladia, affronta quindi la temibile astronave nemica, rendendosi conto che è quasi completamente computerizzata. Per batterla decide di guidare manualmente l’Alkadia, sorprendendo l’avversario con manovre del tutto imprevedibili. La vittoria arride nuovamente al difensore della libertà.
Infine, nell’episodio tredici, "La Dea Dorata", sia l’Alkadia che la nave danneggiata di Mr. Zone si ritrovano sul pianeta Serba. In quel luogo giunge anche la misteriosa Dea Dorata, una creatura che si manifesta sotto forma di una sfera di luce. Secondo la leggenda, quando la Dea andrà in collera l’universo si distruggerà. Il nefasto evento potrebbe essere vicino, dato che gli Umanoidi intendono distruggere il pianeta Serba per provare una nuova arma. Un tentativo destinato a fallire, dato che la Dea salverà Mr. Zone e Harlock si occuperà della distruzione dell’arma. Il viaggio dell’Alkadia continua…

Hiroyasu Yamaura


A firmare le sceneggiature della serie Capitan Harlock SSX, oltre a Leiji Matsumoto vi è un team di autori di cui fa parte anche Hiroyasu Yamamura, "penna" che ha dimestichezza sia con le produzioni animate che con quelle live action. È infatti lo scrittore del film Godzilla Contro i Robot, del 1974, in cui il dinosauro radioattivo deve combattere contro un suo simile di metallo, Mecha Godzilla. Per il filonedei tokusatsu, serie di fantascienza con eroi in costume, scrive le sceneggiature di Ultraman II: The Furthe Adventures of Ultraman, serie televisiva del 1983. in campo animato, il suo curriculum vanta la partecipazione alla serie Jeeg (1975), per cui realizza dei layout; alla serie Galaxy Express 999 (1978), di cui scrive un centinaio di episodi; alla seconda serie televisiva di Lupin III (1977), con un solo episodio all’attivo; alla serie TV La regina dei Mille Anni (1981), collaborando sempre come sceneggiatore. Ma, nella sua lunga e variegata carriera, Yamaura scrive i testi per sigle di anime, oltre che alcuni manga e romanzi.

 
 

I mille nomi del mondo di Harlock

Negli adattamenti di inizio anni Ottanta, i nomi dei personaggi del mondo di Harlock sono spesso stati cambiati. Nei fascicoli si è scelto di mantenere i nomi utilizzati negli episodi dei DVD per raccontare il loro riassunto e di citare i nomi originali nei testi che parlano complessivamente del mondo di Harlock. Per questo motivo ci si può imbattere nel nome di Esmeralda nei riassunti e nel più corretto Emeraldas negli altri redazionali. Attenzione inoltre a non confondere il personaggio Emeraldas con la sua astronave, la Queen Emeraldas.

Porti franchi


Dopo mesi passati in mare, i pirati del passato non vedevano l’ora di sbracare in qualche porto per svagarsi in ogni modo possibile. A questo proposito esistevano isole intere controllate dai predatori del mare, ove trovare rifugio sicuro. Ma talvolta anche normali cittadine di costiera potevano fare al caso loro. Non sempre, infatti, i pirati erano mal visti dalla gente comune. Se razziavano solo i ricchi o, nel caso dei corsari attaccavano esclusivamente navi di nazioni rivali, la popolazione non li vedeva come pericolo. Così i pirati, grazie alle monete conquistate in razzie e arrembaggi, potevano comprarsi nelle botteghe del luogo ogni sorta di oggetti, anche se totalmente inutili. Ma il loro divertimento preferito restava gozzovigliare in qualche taverna, magari in compagnia femminile, raccontando le proprie imprese per l’occasione infarcite di ogni sorta di esagerazione. Potevano anche dedicarsi al gioco d’azzardo, con carte, dadi, scommesse, spesso dilapidando in modo avventato quelle ricchezze ottenute rischiando la vita.
Anche nel mondo di Harlock per i pirati dello spazio esistono luoghi sicuri in cui gettare l’ancora. Si tratta di pianeti neutrali, che restano al di fuori dei conflitti spaziali. Come Asila che appare nell’undicesima puntata della serie Capitan Harlock SSX. Attenzione, però, anche se le popolazioni dei porti franchi restano indifferenti ai pirati, non è detto che in quei luoghi si trovino al sicuro. I loro nemici possono sempre cercare di attaccarli, o tendergli dei tranelli approfittando della relativa tranquillità.

 

Rek Cirbal


Rek Cirbal è un capitano dell’esercito del pianeta Asila, un ottimo pilota di caccia e figlio del presidente del governo unito di Asila. Giovane e irruente, oltre a molte doti possiede anche qualche difetto, come una certa avventatezza ammantata da egocentrismo. Odia gli Umanoidi, per questo motivo vede la loro minaccia di invasione come un’occasione per mostrare il proprio coraggio e sconfiggere il nemico in battaglia. Non comprende, tuttavia, che a volte la determinazione non basta e che le guerre causa vittime anche tra i civili, tra cui potrebbe esservi l’amata Lila, maestra in una scuola locale. Si scontra col padre quando quest’ultimo si arrende al nemico che dimostra una forza soverchiante. Di fronte all’impossibilità di fermare l’avanzata degli Umanoidi, il ragazzo progetta un attacco suicida assieme a pochi compagni, ma viene fermato da Capitan Harlock. Inizialmente Rek considera il pirata dello spazio un vigliacco, poiché fugge davanti agli Umanoidi; poi comprende che si tratta di una mossa per salvare la sua gente, che Harlock protegge battendosi alla guida della propria astronave e con l’appoggio di tutto l’equipaggio.

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